Il sensore d'immagine in un modulo fotocamera è uno dei suoi componenti principali, responsabile principalmente della conversione dei segnali luminosi in segnali per ulteriore elaborazione e generazione di immagini. Di seguito è riportata un'analisi dettagliata del sensore d'immagine in un modulo fotocamera:
Composizione di base dei sensori di immagine
Gli sensori d'immagine sono principalmente composti da elementi sensibili alla luce (come unità di pixel), gruppi di lenti, filtri e circuiti di controllo. Tra questi, l'elemento sensibile alla luce è la parte centrale del sensore d'immagine, in grado di rilevare la luce e convertirla in un segnale elettrico. Il gruppo di lenti è utilizzato per mettere a fuoco la luce, garantendo che venga proiettata con precisione sull'elemento sensibile; il filtro è utilizzato per filtrare diverse lunghezze d'onda della luce per ottenere l'immagine a colori.
II. Tipi di sensori di immagine
CCD (Charge-Coupled Device): Dispositivo a carica accoppiata
CCD è una tecnologia più vecchia dei sensori di immagine, caratterizzata da una buona qualità dell'immagine, basso rumore, alta sensibilità e ampia gamma dinamica.
Tuttavia, i CCD hanno anche svantaggi come le dimensioni grandi, il peso elevato, la lentezza, il consumo energetico elevato e le scarse prestazioni antisismiche, che portano a una graduale diminuzione della loro applicazione nei moduli fotocamera.
CMOS (Complementary Metal-Oxide-Semiconductor): in Italiano is "CMOS (Complementary Metal-Oxide-Semiconductor):"
I sensori CMOS sono tra i sensori d'immagine più ampiamente utilizzati oggi, offrendo maggiore integrazione, minor consumo energetico e dimensioni più ridotte.
I sensori CMOS raggiungono prestazioni più elevate e costi inferiori integrando fotodiodi con transistor sullo stesso chip.
Negli anni, con continui progressi tecnologici, i sensori CMOS hanno notevolmente migliorato la qualità dell'immagine, sostituendo gradualmente i sensori CCD nei moduli fotocamera.
III. Parametri di prestazione dei sensori di immagine
Risoluzione:
La risoluzione si riferisce alla capacità del sensore dell'immagine di catturare i dettagli dell'immagine, generalmente rappresentata dal numero di pixel. Ad esempio, una risoluzione di 8 megapixel significa che il sensore dell'immagine può catturare 8 milioni di pixel indipendenti.
Frequenza fotogrammi:
Il frame rate si riferisce al numero di frame dell'immagine trasmessi dal sensore dell'immagine per secondo. Un frame rate elevato può fornire effetti d'immagine più fluidi, particolarmente adatti per scene in movimento veloce.
Sensibilità:
La sensibilità si riferisce alla reattività del sensore dell'immagine alla luce. Una maggiore sensibilità può portare a una migliore qualità dell'immagine in condizioni di scarsa illuminazione.
Contrasto e Lunghezza Focale:
I sensori d'immagine possono anche essere categorizzati in base a parametri come sensibilità al contrasto e lunghezza focale. Questi parametri sono cruciali per l'applicazione dei moduli fotocamera in diversi scenari.
IV. Principio di funzionamento dei sensori di immagine
Quando la luce entra nel sensore, genera una carica attraverso l'elemento sensibile alla luce, che viene poi convertita in un segnale digitale. I diversi tipi di sensori d'immagine possono differire nella costruzione dei loro elementi sensibili alla luce e nel metodo di conversione della carica, ma il principio generale si basa sulla conversione fotoelettrica, trasformando le immagini ottiche in informazioni di immagine digitali che possono essere utilizzate dal dispositivo.
La relazione tra la struttura dell'unità di pixel del sensore dell'immagine e la qualità dell'immagine
Aumentare l'assorbimento della luce e la luminosità dell'immagine: ad esempio, un design dell'immagine può includere unità di pixel bianchi insieme a diverse unità di pixel colorate. Le unità di pixel bianche possono aumentare la quantità di luce catturata, migliorando così la luminosità prodotta dal sensore dell'immagine.
Miglioramento della risoluzione dell'immagine: In alcuni sensori di immagine, le unità di pixel sono sagomate come poligoni (come esagoni), e più righe colonne di unità di pixel sono sfalsate, consentendo un'organizzazione più compatta delle unità di pixel. Questo migliora efficacemente la risoluzione dell'immagine e ne aumenta la qualità dell'immagine.
Coordinazione VI tra sensori di immagine e altri componenti
In un modulo fotocamera, i segnali elettrici o digitali catturati dal sensore d'immagine vengono trasmessi al processore d'immagine. Il processore è responsabile del trattamento e dell'ottimizzazione di questi segnali, come ad esempio eseguire la correzione del colore, la riduzione del rumore e migliorare i dettagli dell'immagine, generando infine un'immagine che può essere visualizzata e memorizzata. Nel frattempo, il modulo di controllo nel modulo fotocamera (compreso l'alimentazione, l'elaborazione delle immagini, l'audio, ecc.) controlla anche il funzionamento del sensore d'immagine, regolando ad esempio il tempo di esposizione, la sensibilità, ecc., per garantire che il sensore d'immagine possa funzionare normalmente in diverse condizioni ambientali e requisiti di ripresa.